Sempre più frequentemente, si legge e si sente parlare di e-mail security e di truffe avvenute ai danni di aziende e privati cittadini perpetrate via e-mail. Furto di dati aziendali sensibili, phishing, ransomware, cryptolocker e crimeware, sono diventati termini di uso quotidiano. Gli attacchi alle nostre caselle di posta elettronica, sono ormai all’ordine del giorno. Tra i più noti, abbiamo quelli delle finte rettifiche alle bollette di ENEL e ACEA (due attori importantissimi nel settore delle utility Italiane). I cyber criminali, grazie ad imponenti sistemi di social engineering, hanno la strada spianata per accedere alle reti aziendali. Quello che accade, fa capire come nessuno è al sicuro. Come possiamo difenderci? La prima contromossa ai cyber attacks, è… usare la testa! Mai rispondere ad e-mail, inviateci dalla nostra banca, nelle quali ci viene richiesto di confermare i dati per un aggiornamento del sistema: queste operazioni avvengono in altra modalità. Reti Wi-Fi non protette, sono una ghiotta occasione per l’hacker che vuole trafugare dati. Anche durante la navigazione generica sul web, è buona norma controllare sempre l’indirizzo (URL) al quale ci andiamo a collegare: verificate la presenza della sigla https:// o del lucchetto all’inizio dell’indirizzo internet. Ma oltre al buon senso che sicuramente è un ottimo aiuto nella gestione delle comunicazioni “personali”, con quali strumenti possiamo difenderci dalle minacce che ogni giorno minano pesantemente il patrimonio aziendale? L’implementazione di soluzioni avanzate di e-mail security è un ottimo deterrente per i malintenzionati interessati ai nostri dati. Adottare strumenti adeguati, aiuta a proteggere le informazioni scambiate all’interno ed all’esterno dell’azienda. Il veicolo più comune a questi mali è lo spam. Piccole, medie e grandi aziende non ne sono immuni. Oltre alla perdita di produttività per la persona che deve identificarlo ed eliminarlo, c’è il rischio concreto che virus e malware contenuti nell’e-mail, possano attaccare l’intera rete con danni ben più seri all’intera infrastruttura IT. I sistemi di difesa tradizionali antivirus, etc.) non sono più sufficienti. Dobbiamo adottare soluzioni professionali per la sicurezza delle email, sistemi che garantiscono la massima protezione dai milioni di “contenuti indesiderati” che bersagliano le nostre email. Ed è proprio questo l’obiettivo di Libra ESVA, la virtual appliance per la sicurezza delle email, premiata da Virus Bullettin come miglior e-mail gateway del mercato. La soluzione tutta Italiana è proposta sul mercato da Bludis, distributore a valore aggiunto presente sul mercato dell’information technology da oltre 20 anni.
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