Blackberry, la rinascita potrebbe passare dalla sicurezza informatica. I recenti, e ripetuti, scandali mediatici legati alle intercettazioni a macchia di leopardo sui dispositivi It di milioni di utenti in tutto il mondo, a opera della Nsa e di altre agenzie di spionaggio, spesso con la complicità di governi amici, in questa fase starebbero infatti giocando a favore dell’ex colosso delle telecomunicazioni, il cui primato nel mercato degli smartphone è ormai un triste ricordo e che pure, in questi anni, ha conservato, nell’ombra, un risicato pubblico di fedelissimi.
Gli stessi che ora potrebbero decretare, e allargare rapidamente, il successo di BBM Protected: non si è forse sempre qualificata Blackberry come specialista delle comunicazioni corporate? Bene, questa è l’occasione per far valere le proprie competenze nel perimetro aziendale. Così, mentre le concorrenti Google e Apple sono alle prese con problemi di affidabilità agli occhi degli utente, la casa canadese ha la possibilità di esibire il valore del proprio software di messaggistica istantanea, a prova di tecno controllo e di intercettazione perché, spiegano dall’headquarter, BBM Protected, oltre a stabilire comunicazioni cifrate end to end, è anche in grado di impiegare una chiave crittografica differente, e generata in maniera casuale, per ogni nuovo messaggio formulato. Il che dovrebbe rendere più arduo per il Grande Fratello telematico “azzeccare” il canale giusto.
BBM Protected sarà disponibile già a partire dai prossimi giorni di giugno all’interno della suite di soluzioni per l’offerta aziendale, mentre per i (vituperati) terminali consumer che spesso implementano OS Android e iOS bisognerà attendere il secondo la fine dell’anno.