uProxy, da Google un software contro la censura online

uProxy è il nuovo server proxy lanciato da Google in collaborazione con la società Brave New Software e con i ricercatori dell’Università di Washington per aggirare la censura e i firewall restrittivi imposti dai Paesi del mondo dove non esiste la libertà di stampa.

I sostenitori della net neutrality e tutti coloro che si battono per una Rete aperta e democratica potrebbero essere presto accontentati da uno strumento che promette di bypassare qualsiasi tipo di restrizione alla navigazione in Internet semplicemente adottando la logica del peer to peer: due utenti in collegamento online reciproco potranno condividere in maniera esclusiva e “isolata” rispetto all’ambiente circostante la propria connessione, estendendola oltre eventuali limiti posti segretamente dalle Autorità. Si tratta, in altre parole, di un tool che amplia in automatico le funzionalità di esplorazione del browser; ovvero, una Vpn, con la differenza che uProxy è molto più flessibile e user friendly di una classica rete virtuale privata. “uProxy permette di condividere strade più sicure in Internet, proteggendovi da tutti coloro che sono pronti a spiarvi” ha dichiarato Lucas Dixon, capo ingegnere di Google Ideas, durante la presentazione ufficiale del software avvenuta lo scorso lunedì a New York. uProxy, in particolare, sarà disponibile, oltre che per Google Chrome, anche per Mozilla Firefox, mentre rimangono esclusi Safari e Internet Explorer. Prima di lanciarlo ufficialmente sui mercati, tuttavia, Big G vuole essere sicura che il tool funzioni alla perfezione. “Troppe volte in passato è accaduto che le persone, entusiaste, facessero ricorso a sistemi simili che poi non hanno retto alla prova della censura” ha concluso Dixon.