Meno blasonata di WhatsApp, ma ugualmente performante e con la medesima esigenza di garantire ai propri utenti i massimi standard di sicurezza. Per una volta la Russia copia gli Usa, e anche su Telegram arrivano le chiamate vocali e la crittografia dei dati.
L’app di messaggistica istantanea russa, che ha sempre fatto dell’infrastruttura di sicurezza implementata il proprio motivo di orgoglio sul mercato ma che fino a ora, soprattutto tra i giovani, è stata piuttosto famosa per i Bot goliardici, ha deciso di tenere fede alla fama sbandierata e di far partire proprio dall’Europa occidentale, quindi anche dall’Italia, il nuovo programma di criptazione.
Ecco dunque che gli utenti iOs e Android non soltanto potranno effettuare chiamate attraverso la piattaforma, ma, analogamente a quanto già disponibile presso i competitor americani, potranno usufruire di comunicazioni protette end to end visualizzabili solo ai due interlocutori che interscambiano i dati. Con una nota di colore: al posto delle spuntine blu, compariranno infatti quattro emoji sullo schermo dello smartphone.