283 app per l’accesso ad Android via Vpn non sicure.
Sono questi i numeri relativi al livello di sicurezza esibito dal sistema operativo che attualmente è il più utilizzato ma anche, a quanto pare, il più “bucato”.
È una ricerca internazionale a svelarlo: un gruppo di esperti statunitensi e australiani hanno messo sotto esame le suddette applicazioni, analizzandone il codice sorgente e il comportamento pratico nella gestione del traffico di rete.
Preoccupanti i risultati raccolti. Sembra infatti che le app in questione possano intercettare il traffico telematico in arrivo e in uscita su un terminale Android; in particolare, è stata individuata la presenza di codice JavaScript potenzialmente pericoloso perché impiegato per tenere sotto controllo le abitudini di navigazione dell’utente o visualizzare pubblicità indesiderata.
In un simile scenario, le garanzie di privacy si riducono a una chimera, soprattutto per gli utenti meno esperti che rischiano concretamente di aprire la loro rete agli occhi indiscreti dell’universo Web.