Password, Microsoft segna la svolta.
Il colosso di Redmond, infatti, ha annunciato nelle scorse ore l’introduzione a breve di una “riforma” dei meccanismi di impostazione delle credenziali di accesso alle piattaforme Skype, Outlook e Azure che obbligherà gli utenti iscritti a inserire, nei sistemi messi a disposizione dal vendor, password decisamente meno banali e scontate rispetto alla sequenza di cifre o al nome dell’animale domestico che tanti, forse troppi, sono abituati a impiegare.
In attesa della disponibilità, su scala industriale, delle sofisticate tecnologie biometriche per la sicurezza It, che diversi osservatori indicano come la panacea per tutti i danni causati dal cyber crimine, la multinazionale americana passa dunque ai fatti.
Stando a quanto illustrato dagli sviluppatori Microsoft, nel dettaglio, il nuovo sistema per la gestione della security procederà a inserire automaticamente in una apposita blacklist le password catalogate come eccessivamente semplici e prevedibili: “1234”, “password”, “starwars” le candidate maggiormente indiziate a essere bannate.
Al momento non è ancora dato conoscere la data precisa in cui la società effettuerà la migrazione completa al nuovo sistema. Certo è che quest’ultimo coinvolgerà l’intero portfolio di soluzioni offerto dall’azienda, comprese, evidentemente, le piattaforme in cloud, dove più sensibili sono i problemi della sicurezza.