Google Chrome abbandona Windows Xp e Vista.
Voci su un prossimo disimpegno della corporation americana rispetto alle garanzie di It security prestate ai sistemi operativi maggiormente datati erano circolate già, ma adesso abbiamo l’ufficialità: a partire da aprile 2016 il browser dell’Omino verde non sarà più protetto contro le minacce della Rete.
L’allerta riguarda gli utenti dei succitati Xp e Vista, ma anche Os X 10.6, 10.7 e 10.8 non sono esenti.
Google, insomma, non risparmia nessuno.
La parola d’ordine è innovazione. E poco importa che, all’interno dei sistemi operativi in questione, Chrome continui a girare. “L’utilizzo delle presenti piattaforme è fortemente sconsigliato dal punto di vista della sicurezza. Invitiamo pertanto gli utenti ad aggiornare quanto prima le infrastrutture a disposizione” recita la nota ufficiale rilasciata da Mountain View.
In effetti, l’azienda ha già prolungato oltre i limiti le garanzie di sicurezza offerte per sistemi che gli stessi vendor non considerano più una priorità; basti pensare che Microsoft ha abbandonato Xp nel 2014, sospendendo tutti gli aggiornamenti di Security Essentials.
Considerazioni analoghe valgono per il mondo Apple, dove gli Os 10.6, 10.7 e 10.8 sono stati messi da parte dagli esperti tecnici della multinazionale senza il minimo indugio.
D’altra parte sistemi simili rappresentano fette di mercato ancora importanti: Windows Xp raccoglie quasi il 12% dell’utenza mondiale.
Una certa gradualità nella transizione, perciò, è necessaria. Prima o poi, però, la spina va staccata.