Bello, ma non “impossibile”. Sappiamo tutti come, negli anni, Apple sia stata esemplare nel costruire il successo dei propri prodotti sul mercato grazie al fascino e all’appeal del marchio, che per molti clienti, infatti, equivale a uno status symbol piuttosto che a un brand fornitore di tecnologia. Eppure un baco nella “Mela” ci è entrato: non sono una novità di oggi i prodromi di vulnerabilità di iOs all’azione dei cyber criminali (sfatando il mito che voleva il sistema operativo di Cupertino impenetrabile ai malware) ma la notizia rimbalzata dal blog della società di It security CrowdStrike è di quelle che meritano attenzione.
Stando a quanto rilevato dagli esperti, infatti, una falla avrebbe costretto Apple a rilasciare in fretta e furia un aggiornamento per iOs7 per mettere al sicuro iPhone, iPad e iPod Touch da attacchi e intrusioni indebite, considerato che il buco nel software riguarderebbe la verifica della connessione Ssl (Secure socie layer) che consente ai dati di essere crittografati quando vengono interscambiati su Ip. Il problema non è indifferente, dal momento che intercettando eventuali comunicazioni o una semplice elaborazione dei dati contemporanea all’utilizzo di una qualsiasi applicazione da parte dell’utente eventuali malintenzionati potrebbero prendere il controllo dell’intero sistema operativo del device.