Google Android, è allarme sulla sicurezza dei dati.
Una recente ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge ha evidenziato infatti un’importante falla nel meccanismo di funzionamento delle impostazioni di reset del sistema operativo, che sarebbe originata direttamente in fabbrica: la classica opzione di cancellazione delle informazioni presente all’interno del device in realtà non svolgerebbe correttamente il proprio compito e, anzi, permetterebbe a un qualsiasi hacker dotato di medie capacità tecniche di procedere al recupero delle stesse informazioni.
In particolare, secondo l’esame realizzato dai ricercatori britannici, la vulnerabilità affligge le versioni dell’Omino Verde comprese tra la 2.3 e la 4.3 e un buon numero di smartphone prodotti da vendor Oem, con l’aggiunta, di rilievo, dei nomi di Samsung e Htc.
In buona sostanza, a causa della disfunzione circa mezzo miliardo di device Android oggi presenti sul mercato non sono in grado di resettare i dati dell’utente conservati nell’area storage del sistema, mentre un altro mezzo milione mancherebbe addirittura dell’opzione di cancellazione sicura all’interno delle schede Sd interne.
Quel che è peggio, inoltre, è che i dati apparentemente resettati possono essere invece recuperati anche nell’eventualità di utilizzo di una cifratura full disk.
D’altra parte, per far fronte alla criticità i tecnici consigliano, come unica strada, proprio quella della cifratura full disk, rafforzata mediante una password complessa.