Semplice, pratica, efficace: riparte dalla più elementare delle componenti di un device, la sim card, la politica di sicurezza di Vodafone.
Con l’obiettivo di proteggere i dati e le informazioni delle centinaia di migliaia di clienti che utilizzano quotidianamente gli standard di comunicazione 3G e 4G, i tecnici della Telco inglese hanno recentemente portato a termine la realizzazione di una mini sim card che incorpora al proprio interno le funzionalità di cifratura dei dati.
Presentata al Cebit di Hannover, la nuova tecnologia è stata sviluppata da Vodafone in collaborazione con la società di consulenza tedesca specializzata in mobile It Security Giesecke &Devrient.
Nel dettaglio, includendo la cifratura direttamente nella SIM, diventa possibile per gli utenti applicare uno strato di protezione ulteriore alle e-mail in ingresso e in uscita (attualmente viene impiegato S/MIME per le email, in futuro sarà contemplato anche PGP) semplificare l’impiego di una VPN, firmare documenti o cifrare il contenuto di storage rimovibile.
D’altra parte, l’offerta del provider è per ora valida soltanto all’interno dei confini della Germania, rimanendo aperto l’interrogativo se l’applicazione dei processi di cifratura a livello di sim card sia giuridicamente accettabile in tutti i Paesi.