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mCommerce: come acquistare in sicurezza

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Da un recente studio dell’Osservatorio Nfc & Mobile Payment del Politecnico di Milano emerge a chiare lettere che l’attitudine ai “pagamenti in mobilità” aumenta del 30 per cento ogni anno nel nostro paese. Lo scorso anno gli italiani hanno effettuato transazioni economiche per quasi 1 miliardo di euro utilizzando dispositivi mobili.

In particolare tre gli elementi che hanno contribuito alla crescita. Il primo è il Mobile Remote Commerce che si riferisce a quelle procedure d’acquisto che implicano l’uso del cellulare in una o più fasi. Il secondo riguarda l’aumento dei servizi che possono essere pagati con lo smartphone come i parcheggi, biglietti dei mezzi, ricariche telefoniche, taxi, bollettini. Non ultimo il successo definitivo dell’uso del cellulare per i pagamenti in Italia è da attribuire soprattutto allo sviluppo del Mobile Proximity Payment, cioè la possibilità di usare lo smartphone come carta di credito attraverso l’uso di Sim Nfc (Near Field Communication). L’accordo dello scorso ottobre tra i più importanti operatori telefonici ha dato il via alla realizzazione di una piattaforma comune per i pagamenti. Questa evoluzione così massiccia e rapida vede coinvolti consumatori/utenti, banche, tecnologia e la sicurezza diventa la prima preoccupazione. I dispositivi mobili come smartphone e tablet/Pc sono meno sicuri rispetto al computer.

Dunque come si può stare tranquilli quando si acquista con un cellulare?  Quali mosse mettere in atto per evitare problemi? La prima cosa da fare è quella di scaricare per esempio applicazioni provenienti da fonti affidabili così come visitare forum e community per valutare la reputazione di App di terze parti. Se si viaggia molto o si è avvezzi a comprare quando si è al bar, sul tram, per strada (questo è il bello del mobile) è opportuno proteggere i dispositivi con una password d’ingresso. In caso di smarrimento dello smartphone o tablet si eviterà che qualche malintenzionato possa accedere alle informazioni contenute all’interno, a conti bancari o a carrelli di spesa on-line del proprietario. Ma se ci si ricorda di disconnettersi da questi servizi e di non attivare la funzione di memorizzazione dei dati di accesso, meglio ancora.  Altro aspetto da considerare è quello di effettuare ogni operazione assicurandosi che la connessione sia ben protetta. Uno dei modi più semplici per ottenere una password è quello di accedere all’IP del dispositivo attraverso una rete pubblica Wi-Fi.

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