Voli aerei, è allarme per la sicurezza.
Stando a un report recentemente realizzato dal Government Accountability Office americano per conto della Federal Aviation Administration, infatti, la crescente informatizzazione delle tecnologie di comando dei velivoli metterebbe seriamente a rischio l’incolumità delle stesse infrastrutture da parte di eventuali cyber attacchi.
All’origine del problema c’è l’Internet of Things e la sua penetrabilità a malware di ogni tipo, come più volte abbiamo messo in evidenza su queste colonne.
Il rapporto, nello specifico, prende in esame le reti wireless condivise tra le strumentazioni di bordo e i device dei singoli passeggeri, che quindi sono potenzialmente collegati alla cabina di pilotaggio, con tutte le nefaste conseguenze che ne possono derivare: a dividere la regia dell’aeroplano da possibili progetti criminosi (vedi tragedia Germanwings) c’è soltanto un flebile meccanismo di firewall.
Ancora, lo studio analizza i casi di infezione della rete di bordo dall’esterno, per mezzo della Internet pubblica. In questo frangente, in particolare, il rischio più alto paventato è quello di un attacco alla cabina di pilotaggio attraverso il cracking di uno qualsiasi tra i dispositivi privati presenti a bordo e da questo direttamente al comando dell’aeroplano.