Potrebbe avere conseguenze molto più gravi di quanto inizialmente previsto l’attacco hacker ai propri server denunciato nei giorni scorsi dalle autorità USA. Il bottino trafugato dalla famigerata Unità 61398, sigla identificativa dietro cui si nasconde, con ogni probabilità, l’operato di una task force governativa cinese, ammonterebbe infatti a diversi milioni di metadati, contenenti informazioni riservate sul conto di agenti della …