“Uno step critico per il progresso dei sistemi cognitivi nell’ambito della sicurezza informatica, così da poter ampliare le tante sfumature delle abilità tipiche di un analista di security, scoprire segnali deboli, analizzare tracce e dati di attacchi informatici difficili da individuare”. Ecco, nelle dichiarazioni di Marc van Zadelhoff, general manager di Ibm Security, il senso e gli obiettivi di Watson …