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WhatsApp malware. Come proteggersi.

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Canale Sicurezza - WhatsApp malware.

WhatsApp malware. Come proteggersi.

Considerata l’applicazione di messaggistica più popolare di tutti i tempi, ci si aspetta da parte dell’app un aggiornamento regolare con nuove funzionalità. Sicuramente questo avverrà tra pochi giorni rendendo l’applicazione più interessante e funzionale. Ma come ogni nuovo aggiornamento, è necessario fare attenzione e capire come utilizzare queste nuove funzionalità in modo sicuro altrimenti si rischia di mettere il proprio dispositivo nelle mani dei cyber criminali. Un aggiornamento importante permetterà di inviare files mediante un messaggio di testo.

Files and document sharing.

Per molte persone, le applicazioni di messaggistica istantanea hanno quasi sostituito la posta elettronica. Un rapido messaggio di testo di WhatsApp consente di avere una risposta quasi immediata. A volte c’è la necessità di inviare un documento, un electronic ticket o qualcosa di simile. Fino ad ora il sistema più comune è stato la posta elettronica.  Per facilitare la vita degli utenti, WhatsApp sta attualmente testando una funzionalità di condivisione dei file che consentirà di inviare documenti utilizzando la piattaforma di messaggistica. Ci sono alcune limitazioni (come la dimensione del file) ma stanno andando incontro a ciò che vogliono le persone.

Staying safe from WhatsApp malware.

L’email è uno dei metodi più efficaci per la distribuzione di malware e per ingannare le vittime nell’installazione dello stesso. Con la possibilità di inviare file tramite WhatsApp, è altamente probabile che i criminali informatici inizieranno a spostare le loro attenzioni su come poter trasmettere malware ai telefoni delle persone.  Poiché la nuova funzionalità di WhatsApp consente di inviare qualsiasi tipo di file, i pericoli sono molto maggiori – in particolare per gli utenti di smartphone Android: i cybercriminali potranno inviare i file APK (Android Package Kit) alle loro vittime. Un APK è un’applicazione  che può essere eseguita e installata su uno smartphone Android. Questo significa che un hacker non deve fare nulla di particolare una volta che il documento in attach al messaggio è stato consegnato, deve solo convincere l’utente ad aprirlo: il malware sarà ora libero di rubare i vostri dati indisturbato.

Fortunatamente le tecniche utilizzate per proteggere WhatsApp dal malware sono molto simili a quelle già utilizzate per l’email.

Come proteggersi quindi in maniera semplice ed efficiente da un WhatsApp malware.

  1. Verifica il mittente. Non dovresti mai aprire allegati o file inviati da qualcuno che non conosci. Se un contatto sconosciuto ti invia un allegato, eliminalo immediatamente! Se poi è una cosa reale, il mittente sarà ben felice di rimandartelo.
  2. Installa un software anti malware. Un malware ben progettato, potrebbe essere in grado di eseguirsi automaticamente una volta ricevuto da WhatsApp. Per evitare questo, è necessario installare uno strumento di protezione adeguato come Panda Mobile Security. Il software antimalware esamina i messaggi e i files in arrivo avvisando se un’applicazione infetta sta tentando di essere installata. Potrete quindi eliminare il malware prima che possa danneggiare il dispositivo.

Se ti interessa avere maggiori informazioni sulle soluzioni Panda puoi consultare la pagina dedicata del nostro sito: http://www.bludis.it/panda/ oppure contattare gli specialisti Bludis allo 0643230077 o inviare una e-mail a sales@bludis.it

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