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Minacce informatiche, la classifica italiana

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Minacce informatiche: quali sono e quante sono attualmente in Italia?

Colpiscono maggiormente l’utenza consumer o quella business e corporate?

Una recente ricerca internazionale ha permesso di stilare una classifica dei cinque principali fattori che attentano all’integrità delle nostre infrastrutture It: dagli adware che mascherano la minaccia con falsi messaggi pubblicitari ai trojan per la criptazione istantanea dei file privati dell’utente.

 Win32/Adware.Multiplug: rilevato nel 3,11% delle infezioni, parte della famiglia di adware specializzati nel colpire l’utente con messaggi pubblicitari inviati tramite Internet. Una volta installato, Win32/Adware.Multiplug crea una porta aperta sul PC per inviare la pubblicità che appare all’utente con una serie di finestre pop-up e pop-under. Il malware, in cima alla classifica italiana, occupa il terzo posto a livello mondiale, con una prevalenza del 2,44%, raggiungendo il picco delle infezioni in Indonesia (6,27%) ed in Cile (5,76%).

Win32/TrojanDownloader.Wauchos: rilevato nel 3,06% delle infezioni. Si tratta di un trojan che tenta di scaricare altri malware da Internet e una volta installato diventa eseguibile a ogni avvio del sistema. Può creare ed eseguire un nuovo thread con il suo codice programma e, subito dopo l’istallazione, è in grado di cancellare il file eseguibile originale. Questo trojan acquisisce informazioni e comandi sul sistema operativo, sulle impostazioni di sistema e sull’indirizzo IP del computer da remoto o da Internet. Riesce inoltre ad eseguire programmi e ad aggiungere e cancellare voci dal registro.
Win32/Bayrob: rilevato nel 2,21% delle infezioni, è un trojan che si installa automaticamente nel registro di sistema, consentendo ad altri utenti l’accesso al PC, modificandone successivamente i dati.

JS/TrojanDownloader.lframe: rilevato nel 1,59 % delle infezioni, reindirizza il browser a uno specifico URL contenente un software malevolo. Il codice del malware viene di solito inserito all’interno di pagine HTML.

Win32/Filecoder: rilevato nel 1,37% delle infezioni, cripta i file dell’utente e richiede alla vittima un riscatto in cambio del software di decodifica. Per infettare i PC gli hacker utilizzano diverse tecniche di infiltrazione, come download guidati da siti infetti, installazione tramite altri trojan o backdoor.

 

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